MONTENERO

Spunta l'alba del 16 giugno,
comincia il fuoco l'artiglieria,
il Terzo Alpini è sulla via
Monte Nero a conquistar.

Monte Rosso e Monte Nero,
traditor della vita mia,
ho lasciato la casa mia
per venirti a conquistar.

Per venirti a conquistare
abbiam perduti tanti compagni
tutti giovani sui vent'anni
La sua vita non torna più.

Il colonnello che piangeva
a veder tanto macello:
Fatti coraggio, Alpino bello,
che l'onor sarà per te!

Arrivati a trenta metri
dal costone trincerato
con assalto disperato
il nemico fu prigionier.

Ma Francesco l'Imperatore
sugli Alpini mise la taglia:
egli premia con la medaglia
e trecento corone d'or.

Chi gli porta un prigioniero
di quest'arma valorosa
che con forza baldanzosa
fa sgomenti i suoi soldà.

Ma l'alpino non è
un vile, tal da darsi prigioniero,
preferisce di morire
che di darsi allo straniero.

O Italia, vai gloriosa
di quest'arma valorosa
che combatte senza posa
per la gloria e la libertà.

Bella Italia devi esser fiera
dei tuoi baldi e fieri Alpini
che ti dànno i tuoi confini
ricacciando lo stranier.