Questo interessante documentario presenta la "Guerra Bianca" delle truppe di montagna italiane e austro-ungariche attraverso rare e preziose immagini cinematografiche d'epoca e le parole di coloro che vissero, negli opposti schieramenti, l'epopea della quotidiana lotta per la sopravvivenza, sulle cime della catena alpina interessata dalla guerra.
Assistiamo con i nostri occhi alle marce sotto le tormente di neve, agli sforzi sovrumani per trasportare a quote impossibili non solo vettovaglie e genere di conforto, ma soprattutto munizioni e pezzi d'artiglieria mastodontici, per poi proseguire con la costruzione di baracche, rifugi e appostamenti, battaglie tra i ghiacci e interminabili turni di guardia nelle trincee di neve dove la "morte bianca" era perennemente in agguato.
 Gli spezzoni filmati non sono stati restaurati e rendono perciò l'atmosfera particolarmente rarefatta, assicurando allo spettatore una specie di viaggio nel tempo: una "telecamera" virtuale che osserva, silenziosa ed implacabile, lo svolgersi delle indicibili sofferenze delle truppe alpine di entrambe le fazioni, schierate in quota quasi un secolo fa.
Nell'immancabile volumetto che accompagna l'opera per una completa comprensione degli avvenimenti narrati cinematograficamente, viene anche proposta una breve storia delle truppe di montagna italiane e austro-ungariche dalla loro nascita al Primo Conflitto Mondiale. Il testo, arricchito con un breve percorso fotografico, offre infine un ottimo questionario che, sviluppato a scopo didattico, potrà risultare piacevolissimo anche per verificare le proprie conoscenze storiche su questo interessante argomento.
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