La Grande Guerra 1914-1918

 

 

PAROLE DELLA GRANDE GUERRA

LE POESIE DI MICHELE ADDONDI

Dolore di genitore

Croce che nome non porti
ti prego segno donar tu devi
e mitigar cosi dolore di genitore che figlio perse.
Oh sconosciuto viandante colpita sono da tanto amor
e per questo aiutar vedrò
Piuma portavano.
Migliaia erano alti e forti,
coro intonavano nelle stellati notti
ma a pochi il destino permise loro focolare riveder.
Ingrato compito a me dovuto
di onorare codesti giovani corpi
tanti erano e per questo nome di ciascun non so
tutti figli miei sono e per questo pregarti io vorrei:
nome non cercare tutti fratelli sono
fiore solo portar tu devi, in loro etern ricordo

Regal Piuma

Giovan che piuma porti come bandiera al vento
immaginar io non so tu sia.
Alpino io sono e la montagna è il mio focolar,
gioia e amor esse dona a me.
Della granita roccia figlio son
e le stelle alpine son mie sorelle.
Piuma porto con onor perché regal uccel me la donò.
Compreso ho!
Figlio della montagna sei e onor tu porti ad essa
continuar il tuo cammin devi e la cima che ti chiama.
che le nevi eterne agevolar possan i passi tuoi
e la cristallina fonte dissetar la tua arsura certamente saprà.
Va mio bel alpino
aspettar con ansia e gioia il tuo ritorn saprò

 

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