La Grande Guerra 1914-1918

 

PERSONAGGI DELLA GRANDE GUERRA

William Robertson - ritorna ai Comandanti

 

WILLIAM ROBERTSON

Capo di Stato Maggiore
1915-1918

Esercito Inglese

William Robertson

Sir William Robertson (1860-1933) fu l’unico militare britannico a guadagnarsi il grado di FeldMaresciallo, iniziandola come soldato semplice, ai tempi della Regina Vittoria.

Arruolatosi alla giovane eta’ di 17 anni, Robertson si mise ben presto in luce per le sue spiccate attitudini al comando e fu inserito nello staff dell’Intelligence militare britannica a Simla, il protettorato inglese in India.

Dopo esser stato promosso a capo del quartier generale della Chitral Relief Force nel 1884, Robertson ritorno’ in Inghilterra e prosegui’ gli studi al College militare. In seguito entro’ a far parte dell’Intelligence del London War Office e venne promosso capitano. Partecipo’ quindi all’inizio della Guerra contro i Boeri e fu trasferito nello staff di Lord Roberts, comandante in capo delle forze britanniche coloniali in Sud Africa. Tornato nuovamente a Londra, rientro’ nell’Intelligence britannica e fu promosso capo della sezione affari esteri del War Office.

Promosso colonnello nel 1904, la carriera di Robertson ebbe ulteriore impulso verso la carica di Capo dello Stato Maggiore di Sir Horace Smith-Dorrien, l’allora comandante in capo dell’esercito britannico, nel 1907.

Sir William RobertsonL’inizio della Grande Guerra vide Robertson con i gradi di Generale, responsabile diretto dell’armata guidata da Sir John French oltre Manica (la British Expeditionary Force). Dal gennaio del 1915 fino al termine del Primo Conflitto Mondiale, Robertson occupo’ quindi la posizione di Capo di Stato Maggiore Generale Imperiale (Chief of the Imperial General Staff) occupandosi, tra le altre cose, di mantenere le relazioni ufficiali tra il governo di Asquith e quindi di Lloyd George, e il comandante in capo della B.E.F., Douglas Haig. La stessa, sottile diplomazia di Robertson fu strumentale nella “cospirazione” ai danni di Herbert Asquith e nella nomina del successivo Primo Ministro.

Amico, confidente e grande estimatore delle qualita’ di condottiero di Douglas Haig, William “Wully” Robertson fece di tutto per dissuadere Lloyd George dal cercare ulteriori sbocchi su fronti alternativi (soprattutto dopo la cocente sconfitta di Gallipoli) e si dimostro’ sempre convinto di poter cogliere la vittoria decisiva sul Fronte Occidentale. Non a caso, il sanguinoso ed ennesimo massacro di Passchendaele (o Terza Battaglia di Ypres), fu decisa, in ultima analisi, proprio da Robertson, ancora una volta fiducioso nella “strategia della carneficina” di Douglas Haig.

Nel febbrario del 1918, tuttavia, Robertson fu costretto a rassegnare le dimissioni dallo stesso Lloyd George e si dovette accontentare di prendere il posto di Sir John French, da tempo messo a capo delle forze territoriali britanniche, dislocate per difendere la madre patria da eventuali invasioni tedesche.

Il Primo Ministro inglese. infatti, ordiva da tempo la creazione di un consiglio di guerra supremo e inter-alleato, per mettere fine all’egemonia militare del duo Robertson-Haig, che era costato alla Gran Bretagna davvero moltissimo, in termine di vite umane e risorse. Robertson pote’, ad ogni modo, concludere brillantemente la sua carriera militare con il grado di FeldMaresciallo nel 1920.

Letture consigliate:

Douglas Haig, the educated soldier (John Terraine) – in lingua Inglese
The Private Papers of Douglas Haig (Eyre & Spottiswoode) – in lingua Inglese
Haig’s Command – Denis Winter (Viking) – in lingua Inglese
Haig, a reappraisal 70 years on – Brian Bond & Nigel Cave (Leo Cooper) – in lingua Inglese
The Donkeys – Alan Clark (Pimlico) – in lingua Inglese

 

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